In virtù delle sue caratteristiche di efficacia, efficienza ed estrema flessibilità, il modello strategico, oltre all’applicazione ai problemi clinici individuali, di coppia e familiari, si è rivelato un valido strumento per il raggiungimento di specifici obiettivi anche in contesti interpersonali differenti, come quelli sociali, educativi ed aziendali. Lo studio di Perugia, in qualità di affiliato al Centro di Terapia Strategica di Arezzo, è in grado di fornire i seguenti interventi:
PSICOTERAPIA, per la soluzione in tempi brevi di numerosi disturbi di tipo psicologico e relazionale:
- consulenza breve rivolta a singoli, coppie o famiglie per problemi non impedenti;
- consulenza in ambito educativo ed organizzativo a singoli o organizzazioni (aziende pubbliche e private, scuole, manager, insegnanti, educatori, etc.)
FORMAZIONE in ambito EDUCATIVO ed ORGANIZZATIVO, costruita ad hoc sulla base degli obiettivi e delle necessità dell’organizzazione cliente (sia essa un’azienda pubblica, privata o un istituto scolastico), avvalendosi della collaborazione di alcuni colleghi affiliati al Centro di Terapia Strategica ed esperti formatori.
Clinica
La TERAPIA BREVE STRATEGICA è un modello di intervento innovativo che si differenzia da altri approcci psicoterapici e presenta le seguenti caratteristiche:
- E’ UN INTERVENTO TERAPEUTICO BREVE E FOCALE, orientato all’estinzione dei disturbi presentati dal paziente; un intervento che si articola mediamente su 10 sedute e si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento, concordato congiuntamente con il terapeuta.
- Non consiste in una terapia superficiale e sintomatica, ma è un intervento radicale in quanto, OLTRE ALLA SOLUZIONE DEL SINTOMO, MIRA A MODIFICARE LA RAPPRESENTAZIONE CHE IL PAZIENTE HA DEL PROPRIO PROBLEMA.
- E’ EFFICACE, il cambiamento si verifica nell’86% dei casi ed è duraturo, poiché non si presentano ricadute rispetto al problema presentato.
- NON SI UTILIZZANO FARMACI, solo metodi psicologici volti all’individuazione sia dei meccanismi che mantengono il problema che delle strategie idonee a sbloccare la situazione e a stabilire un nuovo e funzionale equilibrio.
- E’ INDICATO PER TUTTI I DISTURBI PSICOLOGICI FORTEMENTE IMPEDENTI, ovvero caratterizzati da una sintomatologia acuta (ANSIE, ATTACCHI DI PANICO, FOBIE, OSSESSIONI, COMPULSIONI, IPOCONDRIE, DEPRESSIONE, DISORDINI ALIMENTARI, ecc.). E’ uno strumento estremamente flessibile e si applica, quindi altrettanto bene ai problemi di coppia e familiari in genere e ai disturbi dell’età evolutiva.
Ricerca
Il Centro di Terapia Strategica di Arezzo coordina e supervisiona costantemente il lavoro degli studi affiliati attraverso la raccolta, lo studio e la misurazione dei risultati ottenuti così da poter monitorare l’efficacia (percentuale di casi risolti) e l’efficienza (numero medio di sedute e stabilità nel tempo dei risultati raggiunti) degli interventi terapeutici nell’affrontare le varie problematiche psicologiche.
Questo lavoro di continuo raffronto tra tutti i terapeuti affiliati su migliaia di casi trattati consente una costante evoluzione della terapia e della conoscenza delle specifiche patologie. Tutto ciò permette di adeguare gli strumenti terapeutici al naturale mutare delle patologie nel contesto sociale.
Gli studi affiliati si occupano, inoltre, di specifici progetti di ricerca in contesti sia clinici che non (quali quelli organizzativi ed educativi) in collaborazione con la sede di Arezzo ed i colleghi del gruppo.
Tale attività si concretizza in una consistente produzione scientifica: il CTS di Arezzo dispone ed è responsabile di una collana presso l’editore Ponte alle Grazie, attraverso cui divulga il frutto delle proprie ricerche e il pensiero di colleghi stranieri, vicini alla Terapia Breve Strategica, delle cui opere cura la traduzione.
Consulenza
CONSULENZA A PRIVATI.
Non sempre è necessario intraprendere una psicoterapia per risolvere un problema.
Esistono, infatti, situazioni di disagio e/o di difficoltà non impedenti che, pur limitando le opportunità di un individuo, non bloccano in modo pervasivo lo svolgersi della sua vita.
In questi casi può essere sufficiente una Consulenza Breve Strategica.
Questa tipologia d’intervento è indicata in tutti quei casi in cui la persona si trova in una situazione di “empasse” momentanea che non si configura come vera e propria patologia, ma genera comunque sofferenza e fa sentire bloccati ed incapaci di trovare una soluzione.
Rientrano in questa categoria i problemi sentimentali o di coppia, le difficoltà relazionali in ambito lavorativo, i problemi relazionali genitori-figli, i blocchi della performance ed alcune monofobie come, per esempio, la paura di volare.
In altri termini, la Consulenza Strategica è indicata in quei casi in cui, dopo lo sblocco della situazione problematica, non è necessario procedere ad un intervento di ristrutturazione globale delle modalità percettive e reattive della persona.
La Consulenza Strategica prevede, generalmente, un numero molto ridotto di sedute (di solito inferiore a cinque) in cui miglioramenti rilevanti appaiono già tra la prima e la seconda seduta e si consolidano nelle sedute successive, solitamente a cadenza molto diluita nel tempo, in modo da poter supervisionare il mantenimento dei cambiamenti ottenuti.
CONSULENZA AD ORGANIZZAZIONI E CONTESTI EDUCATIVI.
La flessibilità e l’adattabilità del modello strategico ne hanno consentito la sua applicazione anche ai contesti educativi ed organizzativi.
In queste realtà, il consulente strategico, il quale viene chiamato per risolvere un problema e/o per raggiungere uno specifico obiettivo, non si sostituisce al committente in termini di specifiche competenze, nè si pone come esperto nell’ambito di quel particolare contesto, ma svolge un ruolo di facilitatore e catalizzatore del cambiamento fornendo e mettendo a disposizione la propria competenza operativa.
In altri termini, la Consulenza Strategica guida il committente a trovare soluzioni adeguate alla sua realtà, individuando ed attivando le sue stesse risorse così che diventi egli stesso “agente di cambiamento” del proprio ambito lavorativo. In tal senso la consulenza strategica si configura come “consulenza di processo”: aiuta e guida le persone a trovare appropriate soluzioni e, nello stesso tempo, trasferisce competenze che potranno essere riutilizzate autonomamente in eventuali future situazioni.
Formazione
Ogni progetto formativo proposto dal Centro di Terapia Strategica e dai suoi Studi Affiliati segue la metodologia dell’ “imparare facendo” (learning by doing), tesa a privilegiare gli aspetti esperenziali rispetto a quelli squisitamente teorici, in modo da indurre un più veloce e proficuo apprendimento.
Ogni corso è quindi strutturato prevalentemente sul lavoro applicativo, con la maggior parte delle ore dedicate, dopo una propedeutica formazione teorica, all’analisi di casi reali e all’applicazione di strategie di intervento.
Pertanto la formazione non consiste semplicemente nella trasmissione di nozioni e strumenti da utilizzare, ma è soprattutto un processo mediante il quale si arriverà a cambiare la modalità di problem solving delle persone coinvolte. Si da maggior importanza alla parte applicativa dell’apprendimento, chiedendo ad ogni componente di presentare una specifica situazione per cominciare a costruire insieme le soluzioni. Tra un incontro e l’altro vengono date indicazioni concrete da sperimentare nel proprio ambito lavorativo. Il gruppo, in tal modo, cresce seguendo la metodologia del learning by doing, sino al momento in cui i soggetti riescono essi stessi a formulare e a realizzare concreti interventi di problem solving strategico.
Gli incontri di formazione sono costruiti ad hoc per le specifiche esigenze espresse e per gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Per maggiori informazioni sui progetti formativi, si può consultare la pagina di sintesi dei percordi di studio riportati sul sito del Centro di Terapia Strategica di Arezzo.
LA FORMAZIONE NEI CONTESTI EDUCATIVI.
L’applicazione del modello strategico ai contesti educativi è il risultato di una proficua collaborazione tra il Centro di Terapia Strategica ed un gruppo di insegnanti provenienti da scuole di ogni ordine e grado. L’insegnante, nello svolgimento del suo compito educativo, si trova spesso di fronte alla difficoltà di gestire diverse e nuove problematiche che coinvolgono i bambini o gli adolescenti. Sebbene non sia nelle competenze dell’insegnante occuparsi della risoluzione di problemi di disagio psichico o familiare, questi può sicuramente fungere da facilitatore o risolutore di problemi nello specifico ambito scolastico in cui si trova ad operare.
Destinatari: Dirigenti scolastici, insegnanti di asilo nido, scuola materna, elementare, media e superiore, educatori, operatori sociali e di comunità.
Obiettivi: La finalità primaria dei nostri corsi è quella di fornire ad insegnanti/educatori non solo conoscenze teoriche, ma soprattutto concrete indicazioni operative nella direzione di un incremento delle proprie competenze comunicative e della propria abilità di risoluzione dei problemi che costantemente si trovano a dover affrontare nell’ambito della propria professione.
Schematicamente, possiamo così riassumere gli obiettivi formativi dei corsi:
- apprendimento di strategie e tecniche di comunicazione efficaci, che consentano agli insegnanti/educatori di raggiungere gli obiettivi educativi prefissati, prevenire e/o correggere eventuali situazioni problematiche;
- addestramento ed esercitazione al problem-solving strategico e all’applicazione di efficaci modalità di intervento per specifiche situazioni problematiche;
- apprendimento delle strategie di comunicazione più efficaci per migliorare la relazione con i genitori e con le altre figure professionali con cui gli insegnanti/educatori si trovano a dover interagire.
Contenuti:I contenuti vertono essenzialmente su due tematiche di base che si completano a vicenda: la comunicazione efficace e il problem solving strategico.
Relativamente alla comunicazione i temi principali sono:
- Tecniche di comunicazione efficace
- La comunicazione e la gestione delle relazioni insegnante-allievi e insegnante-genitori
- Comunicazione e gestione dei conflitti nella scuola
- Guidare ad apprendere: utilizzare stili di comunicazione efficaci per migliorare l’apprendimento
Per quanto riguarda, invece, il problem solving strategico, gli insegnanti vengono guidati ad apprendere come intervenire efficacemente, restando nell’ambito di loro competenza, rispetto al manifestarsi di alcuni problemi dell’infanzia o dell’adolescenza.
Metodologia: Ogni progetto formativo proposto dal Centro di Terapia Strategica è costruito in modo individualizzato rispetto al raggiungimento di precisi obiettivi e alle specifiche problematiche. Gli incontri di formazione variano a seconda delle necessità degli insegnanti o dell’équipe scolastica e degli obiettivi formativi che si intendono raggiungere. Solitamente, dopo un primo colloquio con i referenti scolastici, il Centro propone un progetto formativo costruito ad hoc per le specifiche esigenze espresse.
LA FORMAZIONE NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI.
In uno scenario in cui le organizzazioni, costituite da persone, si trovano sempre più nella necessità di affrontare cambiamenti culturali ed operativi, l’utilizzo di una corretta comunicazione strategica, nella sua duplice possibilità esplicativa e persuasoria, unita alle capacità di problem solving risultano essere gli strumenti fondamentali in ogni ruolo aziendale.
Proprio sulla base di ciò e delle sempre maggiori richieste, all’interno del Centro di Terapia Strategica è stata creata un’area specifica per le aziende denominata DIVISIONE COMUNICAZIONE E PROBLEM SOLVING STRATEGICO, grazie anche al prezioso contributo di colleghi già esperti negli interventi aziendali. L’approccio, non solo teorico ma soprattutto pragmatico, si è dimostrato particolarmente efficace nel guidare gli “agenti del cambiamento” (dirigenti, imprenditori, manager, équipe di lavoro, responsabili di strutture e di gruppi) a sviluppare capacità relazionali, capacità comunicative, di self-help e abilità di problem solving ad un migliore agire professionale.
Destinatari: Tutte le figure che operano all’interno delle organizzazioni, dalle piccole aziende alle grandi organizzazioni, dai sistemi finanziari ai sistemi no-profit, dalle cooperative alle strutture militari (imprenditori, dirigenti, manager, responsabili delle risorse umane, dipendenti, équipe di lavoro, formatori, etc.)
Obiettivi: Ogni progetto formativo mira a fornire ai partecipanti gli strumenti conoscitivi inerenti la comunicazione umana ed il suo esprimersi pragmatico nei rapporti interpersonali, affinché possano:
- migliorare la loro efficacia comunicativa;
- accrescere le abilità nella gestione delle risorse umane e nell’esercizio della leadership;
- affinare le capacità di problem solving nei diversi ambiti in cui operano;
- sviluppare le proprie risorse personali.
Tipologie di interventi formativi
- Seminari tematici della durata di 1 o 2 giorni
- Master intensivi della durata di 6 giornate a cadenza quindicinale
- Formazione costruita ad hoc, nei tempi e nei contenuti, rispetto alle specifiche necessità dell’azienda cliente
- Interventi di coaching per stimolare le risorse latenti di chi vi partecipa, guidandolo nel chiarire la natura del problema o della difficoltà che si trova ad affrontare, gli obiettivi concreti che intende raggiungere ed aiutandolo a focalizzare e a mettere in atto le strategie e gli interventi di problem solving più efficaci.